1939: Le origini
Siamo a Genova, terra di tradizioni secolari e di cultura millenaria. Per Antonio Dovo, detto Tonitto, avviene qui l’incontro della vita: quello con l’arte del gelato.
È amore a prima vista. E nel suo cuore si fa strada il desiderio di radicare questa neonata passione nella sua Genova. Ancora viva e indelebile è l’emozione di quando aprì per la prima volta le porte della sua prima gelateria, nell’elegante quartiere di Albaro.
Anni ’60 e ’70: L’affermazione
I decenni scorrono e con essi cresce l’esperienza e la consapevolezza che la strada da intraprendere è quella della qualità, della competenza e dell’accurata ricerca di ingredienti e di materie prime. Grazie a questo impegno, il gelato di Tonitto diventa il migliore della città. Arrivano inoltre i primi importanti riconoscimenti internazionali, come la Medaglia d’oro vinta durante l’esposizione internazionale “Quality Ice Cream Competition” (1970) e il “Primo Classificato Città di Genova” (1977).
Anni ’80
Tempo di grandi cambiamenti. Alfredo, figlio di Tonitto, cresciuto ed educato tra passione e dedizione, decide di perfezionare la sua arte in altre regioni.
Ora è pronto a rilevare dal padre l’attività di famiglia e a farle compiere il salto di qualità: la gelateria diventa il punto di ritrovo preferito dall’alta società genovese, i migliori ristoranti della zona richiedono i suoi gelati e le ordinazioni iniziano a fioccare anche da altre parti d’Italia, in particolare dalla Costa Smeralda e dalla Lombardia. Perfino il Re di Giordania sceglie il gelato di Tonitto per i prestigiosi ospiti delle sue feste.
Ecco che Alfredo decide di trasferire la produzione in una piccola fabbrica e di aprire altre due gelaterie in città, da qui ha inizio la produzione in larga scala.
1984
Nel 1984 viene folgorato sulla via di Los Angeles e decide di aprire una nuova imponente gelateria a Beverly Hills. Scommessa vinta. In poco tempo la gelateria diventa uno dei ritrovi preferiti di attori e artisti di Hollywood.
L’impegno è grande, forse troppo, tanto che Alfredo si vede costretto a vendere i negozi per dedicarsi interamente alla passione più grande: la produzione di gelati.
Anni ’90
Subentrano i figli di Alfredo, Luca e Massimiliano e la produzione si trasferisce in un nuovo edificio di 7000 mq, attrezzato con i più avanzati impianti industriali.
Tonitto comincia a prendere le forme di quello che è oggi: un’azienda moderna che produce sia per l’Italia che per l’estero, esportando in oltre 20 Paesi d’Europa, Medio Oriente, Sud America e Giappone, Corea del Sud. E che non ha intenzione di fermarsi.
Perché se le dimensioni sono cambiate non lo è il sogno: quello di produrre un gelato industriale, buono proprio come quello fatto in modo artigianale.
2022
Tonitto viene inserita all’interno del Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutelare e valorizzare le imprese produttive di eccellenza collegate storicamente al territorio italiano.
Il gelato non rappresenta solo un capolavoro nel panorama della cultura italiana, ma è soprattutto il rispetto delle sue ricette, dei suoi gusti e dei suoi sapori, che si concretizza nell’attenzione ad ogni singolo dettaglio:
- scelta delle materie prime, di ingredienti italiani di prima qualità di origine garantita;
- cura particolare nella loro lavorazione e nel loro mescolamento, nel rispetto della ricetta classica e dei più alti criteri di qualità.